..un grande

voglio portare l'attenzione di chi leggerà questo post nei confronti del blog di un mio vecchio amico,un mio ex compagno di classe delle superiori..un personaggio..
Non faccio commenti, lascio che guardiate direttamente con i vostri occhi..un grande

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..bah!!..

mi ritrovo ogni tanto a guardare questo mio blog..ho poco da scrivere anche perchè adesso c'è facebook da tenere a bada..pensa ti..
forse è meglio che lo elimini sto coso..bah!!

..un bbilico de xago pien de amicixia..

ponte del primo maggio (su coraggio) all'insegna del divertimento..esperienza unica..
Dove?...Riccione
Quando?...il ponte del 1 maggio
Come?...con le fiat punto (soprattutto la mia)
Chi?...io, el bafo, l'uomo merda, brao ed il pappone (che ci ha raggiunti dopo)
Perchè?...perchè non era mai stata fatta prima d'ora una vacanza tra soli amici maschietti.

Dalla partenza,avvenuta nella mattinata del giovedì, e durante tutto il viaggio si è subito creata tra noi un'atmosfera di umorismo e complicità che poche volte siamo riusciti a vivere in tutti questi anni che ci conosciamo; sono nati da subito i tormentoni che ci hanno accompagnato poi per tutti i 4 giorni.
La mia povera punto era caricata al limite, le sospensioni erano ormai a fine corsa, e i 2 seduti dietro erano parecchio strettini.
Fortunatamente qualche giorno prima siamo riusciti a rintracciare una cassa da morto da attaccare alle barre portatutto, ci ha fatto lavorare un bel pò perchè era rotta nella parte anteriore, quindi muniti di colla a caldo (W la colla a caldo) e di natro americano (W il nastro americano) l'abbiamo rattoppata alla meno peggio; devo dire che ci ha salvato il culo perchè siamo riusciti a farci stare un sacco di roba che altrimenti non saremmo mai riusciti a farci stare.
Arrivati a Riccione,dopo delle brutte mezzorette in colonna nell'autostrada all'altezza di Bologna, ci siamo messi all'opera e abbiamo montato l'accampamento: 2 tende e precisamente con una capienza da 4 persone+1 e da 3.
Il tempo non è stato dei migliori, giovedì abbiamo montato l'accampamento con qualche goccia di pioggia,poi però non ha + dato fastidio per fortuna; in compenso c'è sempre stato un sacco di vento fresco per cui all'ombra era sempre consigliabile una felpetta. Non vi dico la notte quanto fredo. Forse ve lo sa dire meglio el pappone che si è scordato a casa il sacco a pelo...che mona...le comiche...


Ecco come dormiva:
vestaglia di Armani, Rolex al polso, babucce da notte di Paciotti, coperte in Lana Merinos pregiata...
Si è ambientato benissimo a Riccione; li sono tutti così.
Tentava di resistere fino a mattina, fare il duro, ma poi cedeva e scappava in macchina che si stava sicuramente meglio.

incredibile

..non ci credo, la compagnia di volo MYAIR con cui ho volato 2 mesi fa per il viaggio a Barcellona, mi ha rimborsato il buono di euro 50 come promesso.
Spiego meglio...il tutto è avvenuto nel viaggio di ritorno da Barcellona, dove teoricamente l'aereo diretto all'areoporto di Venezia, sarebbe dovuto partire alle 14.30 circa ma a causa di "problemi tecnici" (è la scusa che va sempre bene) abbiamo atteso 6 ore in areoporto per poi riuscire a partire poco prima delle 21. Non ve lo auguro, perchè oltre ad assere un'attesa logorante, non riuscivano a dirci con certezza se il volo fosse stato cancellato oppure se, e di quanto, fosse stato il ritardo; non vi dico quanti porchi!! Inizialmente il ritardo pareva di un paio di ore, poi è slittato a 3, poi si è passati a 5 e dopo non si sapeva più nulla. Nessuno sapeva niente...ma vi pare, in un areoporto nessuno sa dirti se un aereo ritarda, se arriva, se parte...booooo...Tutto sommato non possiamo lamentarci per come ci hanno trattati perchè gentilmente ci hanno offerto sia un buono pasto per il pranzo e uno per la cena, e poi, durante l'attesa alcuni addetti dell'areoporto ci avevano comunicato che la compagnia ci avrebbe rimborsato 50 euro (non si sapeva se in denaro o in voucher). La notizia ci ha reso subito sereni fino a quando, tornati dal viaggio, sono passato in agenzia di viaggi per mandare alla MYAIR la richiesta del rimborso. Quelli dell'agenzia non mi hanno dato nessuna previsione positiva, in quanto essendo stata comunicata a voce e non avendo nulla di scritto e sicuro, il rimborso non sarebbe andato a buon fine.
Avevo perso le speranze ormai, dopo poco meno di 2 mesi non si erano avute più notizie di questo ipotetico rimborso, quando oggi è arrivata la mail in agenzia che ha confermava un buono di 50 euro da usare nei voli myair entro la fine di ottobre dell'anno corrente.
Non male!!

..tutta da vivere..

Prendendo spunto dal me amigo mascscs, un paio di mesi a sta parte ho deciso di fare l'acquisto.
Era giunta l'ora di comprare una chitarra acustica seria..
Dopo un sacco di anni di attesa sono riuscito ad esaudire questo desiderio.
Detto.. fatto.. Ne ho provate, guardate e ascoltate più di qualcuna; la scelta sarebbe stata impossibile se non avessi avuto l'aiuto di un'amico musicista, il mio mito: mr Luca Francioso. Mi ha dato consigli e dritte sui tipi di legno, sulle marche, sulle amplificazioni, insomma ho imparato un sacco di cose.
Aggiudicata..ho scelto quella, PARKWOOD PW370M, e dopo averla aspettata per quasi 2 mesi la settimana scorsa ho ricevuto la telefonata che era arrivata. Mi sono precipitato al negozio e appena aperta sono rimasto affascinato, ero teso, non vedevo l'ora di rivederla...aaaaa che bella...è stupenda, è proprio la chitarretta che cercavo, si adattava perfettamente alle mie esigenze, ed anzi è anche troppo per me.
Emana un profumo e una fragranza di natura, da respirare a pieni polmoni; cassa armonica in mogano e abete, tutto puro legno massello, tastiera in palissandro...ragazzi che gioiellino, e suona che una meraviglia.
..tutta da vivere..

..il ri..torno!!..

..dai che ce la facciamo..penso che questo sia il definitivo ri..torno al mio blog. Purtroppo non mi sento di assicurarvi nulla di certo ma sicuramente ci proverò.

..il ritorno

Ciao amici,chiedo umilmente perdono per l'abbandono del mio blog.
Ora sono ritornato e vi prometto che mi darò da fare per tenere aggiornato ed interessante il mio blog. Ciao a tutti

Spiritualmente siamo allo sbando

Riporto ancora un articolo molto interessante di Luca Francioso sulla spiritualità; se avete voglia dateci una letta.

"Spiritualmente siamo allo sbando"
Mi chiedo: che cos'è che stuzzica la nostra tolleranza ogni volta che l'arte e la cinematografia in particolare sceglie di parlare di Gesù? E anche: possibile che ogni nuova fonte debba essere intrinsecamente più valida del Vangelo, tanto da metterlo costantemente in discussione?
Difficile rispondere alle due domande, certo è che le nostre reazioni al Vangelo e a nuove ipotesi consegnano alle nostre coscienze un atteggiamento bigotto e spiritualmente allo sbando: di fronte al film "The Passion" siamo dei credenti scandalizzati per come le crude sequenze del martirio di Gesù hanno macchiato la croce che abbiamo sopra il letto, e ignoriamo che ogni colpo di flagello è storicamente provato. Di fronte al film "Il codice da Vinci" siamo tutti degli storici consenzienti e diamo profonda fiducia a quello che questa opera riesce a provare attraverso riferimenti, fonti e codici, tanto da mettere in discussione tutto il cristianesimo. Strano atteggiamento.
La sensazione è che abbiamo il bramoso desiderio di sentirci dire che Gesù non è il figlio di Dio e che è stato semplicemente un uomo, così da poterci rilassare, sentirci a posto con la coscienza e poter dire: "Vedi? Lo sapevo io!". Una confessione che ci permetterebbe di guardare agli errori degli uomini che hanno guidato la chiesa nella storia con occhio saccente e di poterla condannare, finalmente, senza attenuanti.
Il fatto è che, di fronte a un uomo che dice: "Io sono il figlio di Dio, sono via, verità e vita", le considerazioni che posso fare sono due: o quest'uomo è completamente pazzo oppure è veramente chi dice di essere. Non ci sono vie di mezzo: posso scegliere di crederci o posso scegliere di non crederci: libero arbitrio. Solo che se scelgo di credere per abitudine, perché figlio di una cultura cristiana, inevitabilmente sarò allo sbando e ogni ipotesi agirà sulle fondamenta della mia fede. Mi scuso per l'esempio banale, ma al riguardo efficace è quello che dice il maestro Miyagi nel film "Karate Kid": "Se impari karate, bene. Se non impari karate, bene. Se impari karate così così sei un uomo morto!".
Un'ultima considerazione: se il cristiano si mostrasse felice nella sua fede, chi non crede potrebbe venirne attratto. Se ogni nuova ipotesi, come quella di Dan Brown, sposta l'attenzione di così tanta gente, è possibile supporre che il cristiano non sia poi così felice (Gesù non chiedeva altro). Allora è inutile fare campagne di boicottaggio, bisognerebbe mostrare il cristianesimo per quello che è.
Luca Francioso, "Il Padova" 1 giugno 06